WWDC 2017: le novità dalla conferenza degli sviluppatori Apple

Inizio giugno è il periodo di Apple: la sua annuale conferenza degli sviluppatori è iniziata ieri a San Jose e ha visto diverse novità annunciate: a partire dalla location. Le conferenze dal 1989 fino al 2002 infatti si sono tenute allo San Jose Convention Center, per poi spostarsi a San Francisco: ritornare a San Jose è stato definito da alcuni dirigenti di Apple come un felice ritorno a casa.

WWDC 2017: iOS 11

E di cose da annunciare, effettivamente, ce n’erano tante. A cominciare dalla nuova versione del sistema operativo mobile, iOS 11, che debutterà ufficialmente a settembre, come tutti gli anni, ma della quale gli sviluppatori possono già testare la maggior parte delle funzioni introdotte sul palco dello San Jose Convention Center. La realtà aumentata entra di prepotenza nell’iPhone con ARKit, che permette agli sviluppatori di creare app (giochi, ma non solo) in cui inserti digitali e virtuali si possono inserire negli ambienti reali, ripresi dalla fotocamera. Un particolare focus è stato dedicato all’iPad, per renderlo più competitivo e più improntato al lavoro: l’introduzione di Files, una nuova app che permetterà di gestire i propri documenti come se fossimo su un computer tradizionale, e un deciso miglioramento del multitasking permettono all’iPad di spingersi in territori di appannaggio, finora, dei computer tradizionali.

WWDC 2017: Siri ovunque

Se nel 2011 Apple è stata tra i primissimi della rivoluzione degli assistenti personali digitali, è anche vero che la concorrenza non si è fatta attendere e secondo molti analisti l’ha anche superata: si veda Amazon con Alexa o Google con la sua intelligenza artificiale. Gli investimenti su Siri sono stati notevoli negli ultimi mesi e qualche frutto inizia ad arrivare, mescolato con intelligenza artificiale, machine learning e un focus incredibile sulla privacy degli utenti.

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WWDC 2017: nuovo hardware

Dopo la presentazione dei MacBook Pro dell’ottobre scorso, Apple ha riscontrato molta diffidenza da parte degli sviluppatori. Ora che Intel ha rilasciato una nuova famiglia di processori, è giunto il momento di migliorare l’offerta di questo autunno e riconquistare la fiducia degli utenti di fascia professionale. Inoltre, un nuovo iPad Pro da 10,5” di diagonale ha fatto il suo ingresso in famiglia. Ma la parte del leone l’ha avuto l’iMac: innanzitutto è stato anticipato che a fine anno uscirà un “iMac Pro” dalle caratteristiche tecniche potentissime. Ma la linea “normale” di iMac è stata aggiornata allo stato dell’arte e sarà in grado di supportare la realtà virtuale: un treno che è partito qualche tempo fa, ormai, ma che Apple sembra intenzionata a non lasciar fuggire.

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WWDC 2017: HomePod

Rimarcando che la musica fa parte del DNA della società, Apple ha presentato ieri uno “Siri speaker” di ultima generazione, dalla qualità audio teorica molto buona, connesso a internet e alla propria libreria musicale di iTunes o di Apple Music. Se si pronuncia “Ehi Siri” nella stanza in cui si trova lo speaker, questi si attiva ed è pronto a eseguire i nostri comandi. L’accento sulla privacy è stato molto forte: contrariamente ad altri dispositivi simili, questo Siri speaker si attiva soltanto quando viene interpellato, mentre prima o dopo non ascolta né registra quello che diciamo o facciamo.

WWDC 2017: tutto il resto

Apple Watch e Apple TV hanno ricevuto degli aggiornamenti di mantenimento, per lo più. La notizia più importante è forse che Amazon e Apple sembrano aver terminato una guerra silenziosa durata un paio di anni, e sulla scatoletta di Apple sarà possibile vedere Amazon Prime Video con un’app dedicata.

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