I laptop dotati di intelligenza artificiale (AI) non sono più solo un concetto futuristico, ma una realtà consolidata. Secondo Gartner, il 43% dei PC venduti nel 2025 sarà costituito da “AI PC”, una percentuale destinata a salire al 50% entro il 2027. Tuttavia, il mercato è ancora frammentato: nel terzo trimestre del 2024, solo l’1,5% dei PC venduti era costituito da modelli Snapdragon X, attualmente i leader hardware nel campo dell’AI. Altre stime indicano che tra il 36% e il 53% dei PC spediti oggi includono NPU (unità di elaborazione neurale), fondamentali per le funzionalità AI. Tuttavia, meno del 10% soddisfa i rigorosi requisiti Copilot+ PC di Microsoft. Questo divario tra preparazione tecnica e adozione sul mercato suggerisce che ci troviamo in una fase di transizione. Nonostante ciò, gli esperti concordano: la maggior parte dei PC integrerà in futuro capacità AI, non tanto per una forte domanda da parte degli utenti, quanto perché diventeranno lo standard di settore, offrendo vantaggi in termini di privacy, sicurezza e prestazioni troppo importanti per essere ignorati.
Esploriamo come alcuni dei modelli di laptop più innovativi stiano abbracciando questo cambiamento, grazie soprattutto a strumenti AI che migliorano creatività, produttività e funzionalità quotidiane.
AI per i creativi: ASUS ProArt A16 e l’ascesa degli strumenti generativi integrati
Uno degli esempi più chiari del potenziale creativo dell’AI nei laptop è l’ASUS ProArt A16. Questa macchina è più di una workstation ad alte prestazioni: è una visione di come i laptop serviranno artisti, designer e creatori di contenuti nei prossimi anni. Sebbene l’hardware vanti processori Ryzen 9 e grafica NVIDIA RTX, è la suite software AI ProArt a fare realmente la differenza.
Le funzionalità AI native di Windows sono supportate da applicazioni generative locali come StoryCube e MuseTree. Questi strumenti permettono agli utenti di generare idee, automatizzare lo storytelling visivo e organizzare contenuti creativi, il tutto senza bisogno di accesso continuo al cloud. Operando in locale, questi strumenti offrono maggiore velocità, privacy migliorata e minore dipendenza dalla connessione internet.
Per artisti digitali e montatori video, questo significa gestione intelligente dei file, creazione automatica di moodboard e linee temporali semplificate. L’elevata compatibilità del ProArt con periferiche e monitor esterni lo trasforma in un vero e proprio hub creativo. Ciò che colpisce è che ASUS non ha aggiunto le funzionalità AI come extra, ma le ha integrate nel cuore dell’esperienza d’uso. Non si tratta di “funzionalità aggiuntive”, ma di un cambiamento fondamentale nel modo in cui i creativi interagiscono con i loro dispositivi.
AI per lavoro e studio: HP Omen Transcend 14 ridefinisce il multitasking
Sebbene il marchio HP Omen sia noto per il gaming, il modello Transcend 14 sta attirando l’attenzione per le sue funzionalità AI orientate alla produttività. A differenza dei modelli HP tradizionali, che puntano sulla funzionalità di base, questo laptop compie un grande passo avanti grazie all’AI integrata per trascrizioni in tempo reale, sottotitoli e generazione di appunti.
L’elemento chiave è la NPU integrata, che supporta processi AI locali leggeri senza consumare troppe risorse. Per studenti, ricercatori e professionisti da remoto, queste funzionalità possono automatizzare gli appunti delle riunioni, offrire strumenti di accessibilità e persino riassumere le lezioni registrate, tutto in tempo reale. Immagina di essere a lezione o in una call su Zoom e ricevere un riassunto accurato ancora prima di cliccare su “termina riunione”.
Questo modello sfuma i confini tra uso personale e prestazioni professionali. Mentre gli altri laptop HP si distinguono per il prezzo accessibile o le applicazioni aziendali, il Transcend 14 è chiaramente progettato per la nuova realtà ibrida, dove un unico dispositivo deve fare tutto. Che tu stia modificando un report, guardando un video o rivedendo le trascrizioni di una lezione, l’AI integrata riduce il lavoro manuale e migliora la memorizzazione delle informazioni. A differenza di altri modelli HP che puntano su processori Intel, il Transcend 14 si posiziona nella fascia premium in cui l’AI non è solo un’aggiunta, ma una caratteristica fondamentale.
Oltre l’hardware: l’importanza crescente del software AI integrato
Sebbene i programmi AI di terze parti come ChatGPT, Grammarly o Midjourney attirino l’attenzione, si parla meno (ma con impatto altrettanto importante) dell’AI integrata di default nei laptop. Questa integrazione consente una latenza inferiore, migliori prestazioni della batteria e funzionalità offline impossibili per le app basate su cloud.
L’emergere dei Copilot+ PC sta accelerando questo trend. Il nuovo hub AI di Microsoft evidenzia app basate su NPU che funzionano senza connessione, perfette per chi cerca velocità e privacy. Assistenti AI come G-Assist di NVIDIA dimostrano come anche i laptop da gaming sfruttino l’AI per offrire supporto in tempo reale, consigli strategici e ottimizzazione delle impostazioni. Allo stesso modo, Qualcomm prevede che le NPU gestiranno presto l’upscaling video e la trascrizione vocale in tempo reale, tutto all’interno del dispositivo.
Un’ampia gamma di applicazioni AI è ormai ottimizzata per funzionare in locale: strumenti di trascrizione, assistenti alla scrittura, editor fotografici, testo predittivo e molto altro. Con colossi come Microsoft e Apple che investono in architetture AI-native, la tendenza è destinata a crescere. Secondo la nostra lista dei Migliori Software di Intelligenza Artificiale, oggi gli utenti hanno accesso a decine di soluzioni, ma quelle integrate direttamente con la NPU di un laptop offrono l’esperienza più fluida.
I vantaggi pratici dell’AI locale includono minore dipendenza dal cloud, rischi di privacy più bassi e tempi di esecuzione istantanei. Per chi lavora su progetti complessi, gestisce molte schede o attività creative, l’AI integrata significa meno rallentamenti, suggerimenti intelligenti e flussi di lavoro più efficienti.