Recensione di HipChat

C’è stato un tempo in cui i servizi per l’instant messaging erano di una semplicità estrema. Nel periodo in cui la bolla di internet stava per esplodere dopo il suo periodo più fulgente, tra colleghi bastava un semplice ICQ (che nostalgia!) per comunicare da un ufficio all’altro. Il “bong” del messaggio ricevuto è un suono diventato riconoscibile a tutta una serie di generazioni ancora prima del 2000.

Attualmente, per comunicare tra team e tra colleghi vicini e lontani si utilizzano sistemi decisamente più completi e complessi, anche dal punto di vista della sicurezza, grazie ad API e funzionalità avanzate che trasformano un semplice sistema di instant messaging e chat in un hub completo per la gestione virtuale dei rapporti, con tanto di assegnamento dei progetti e monitoraggio dei progressi nei casi più avanzati.

HipChat non offre qualcosa di così avanzato, poiché lo fa già Confluence, altro prodotto della stessa software house Altassian. Non è totalmente paragonabile neanche a Slack, nonostante possa fungere da alternativa più economica. HipChat focalizza tutte le proprie capacità sullo scambio di messaggi, senza troppi giri di parole. Come WhatsApp, permette di creare gruppi di discussione privati facilmente gestibili.

Per citare qualcuno in una discussione possiamo utilizzare il sistema @[nome] in stile Twitter e come su tante vecchie chat di una volta. Possono accompagnare i nostri messaggi un buon numero di emoji e di gif animate, perfette da utilizzare col collega con cui vi sentite in confidenza e con il quale vi scambiate quintali di meme. È inoltre possibile condividere file semplicemente trascinandoli nella finestra di nostro interesse direttamente dal desktop, da una email o dal cloud. Se lo gradite potete personalizzare l’aspetto e alcune funzionalità della piattaforma.

Una feature interessante è quella che permette di aggiungere ospiti in chat sicure. I gruppi possono quindi accogliere anche clienti, collaboratori occasionali, acquirenti e chi desiderate, facilitando le discussioni riguardo a un preciso progetto. Tutte queste funzionalità sono incluse nella versione gratuita, ma aggiungendo 2 dollari al mese per utente è possibile utilizzare anche: chat video di gruppo, la condivisione dello schermo con fino a 20 persone, condivisione dei file e storage illimitati, storico dei messaggi illimitato e molte altre feature più avanzate. Diventano così semplici le presentazioni a distanza e la gestione di team sparsi per il mondo.

HipChat funziona su diverse piattaforme: Windows, Linux, macOS, Android e iOS. Rende così semplice la discussione su qualsiasi dispositivo vi sia comodo al momento. A quanto pare l’indicatore di chi è online non è sempre affidabilissimo, ma non è certo un reale problema. HipChat è un instant messanger con un ottimo rapporto qualità/prezzo.