Tutta la verità sulle VPN: come funzionano davvero, a cosa servono, quali sono i rischi

Stiamo assistendo ad un incubo per la privacy degli americani: gli ISP – ovvero Internet Service Provider – potranno vendere tutti i dati dei propri utenti, con abitudini di navigazione e ricerche, a fini commerciali. Una novità che lede la riservatezza dell’utente alla radice, rendendolo un oggetto di guadagno nonostante già paghi i servizi utilizzati. In questo contesto si è scatenata una discussione sull’opportunità o meno di utilizzare delle VPN (virtual private network) per difendersi da questo sopruso.

Le VPN sono però strumenti decisamente più complessi e ambigui di quanto possiate pensare: non sono regolamentati, molti non offrono alcuna sicurezza, c’è il rischio che vi iniettino virus o adware nel sistema e che loro stessi vendano tranquillamente i vostri dati a terzi. I pericoli ci sono, sono tangibili, soprattutto se scegliamo di utilizzare VPN gratuita. Vale la pena utilizzarle comunque per difendere la propria privacy? Come funzionano? Quali sono i servizi sicuri? Come difendersi in modo alternativo? Cerchiamo di rispondere a tutte queste domande analizzando insieme il panorama attuale.

Come funziona la VPN

Per semplificare all’estremo il funzionamento di una VPN, possiamo dire che i nostri dati passano attraverso un processo di “tunneling”: vengono criptati prima che lascino il nostro dispositivo, rimangono criptati mentre viaggiano attraverso la rete locale e il nostro ISP finché non arrivano al server del provider VPN. A questo punto vengono decrittati e inviati in Internet.

In quale situazione è utile utilizzare una VPN

Una VPN può esserci utile se navighiamo attraverso un WiFi pubblico, in un locale che offre connessione o comunque in tutte quelle situazioni in cui il nostro traffico potrebbe essere spiato a fini pubblicitari. Naturalmente, la VPN è un’ottima soluzione per aggirare i limiti regionali (come quelli imposti da Netflix), ma anche per nascondere il traffico effettuato dal nostro ISP mascherando il nostro indirizzo IP e rendendoci invisibili, oppure per aggirare un blocco governativo (pensiamo agli utenti cinesi).

Perché una VPN non protegge dai tracker

Come dicevamo una VPN è in grado di mascherare il nostro indirizzo IP, ma gli ad tracker continuano a seguirci senza problemi. Con ad tracker intendiamo quel codice che viene inserito nel codice delle pagine web che ci segue, ci profila e ci mostra pubblicità più aderenti ai nostri interessi, quindi comunque maneggiano i nostri dati personali. Questo codice per identificarci sfrutta i cookies, non tanto l’indirizzo IP, quindi una VPN non è sufficiente a proteggere la nostra privacy. Inoltre, molte VPN gratuite rivendono i vostri dati a vostra insaputa, famoso il caso di Hola Better Internet, quindi vi ritrovereste dalla padella alla brace. Per difendere la vostra privacy vi abbiamo suggerito delle estensioni per il browser perfette.

La VPN incide sulla velocità di navigazione

Una cosa di cui dovete tener conto, quando scegliete di utilizzare una VPN, è che la velocità di navigazione ne risentirà a causa dei protocolli di sicurezza e della criptazione dei dati. Quanto rallenterà la connessione? Dipende da diversi fattori:

  • dalla velocità del provider VPN
  • da cosa state facendo su internet (navigate? Scaricate file? Guardate video?)
  • da dove avviene il processo di tunneling (se il tutto avviene nel vostro stesso Paese rallenterà meno, se però dovete passare ad esempio dalla Russia ci vorrà più pazienza).

Probabilmente noterete poca differenza nella normale navigazione, ma ve accorgerete se scaricate file o guardate film in streaming. Non dimenticatevi che molti servizi, come Hulu e Netflix, sono in grado di bloccare le VPN più famose e utilizzate per evitare che vengano aggirati i limiti regionali. Rivolgersi però a un servizio sconosciuto comporta molti rischi.

Una VPN assicura totale sicurezza? Tutti i rischi

Non sentitevi al sicuro se decidete di utilizzare una VPN: vi abbiamo già anticipato come alcuni servizi tengano il log di tutto il vostro traffico, quindi sanno tutto quello che fate, e posso anche modificarlo. Alcune VPN utilizzano ancora sistemi di crittografia ormai vecchi e sorpassati (soprattutto il PPTP) e ben l’84% delle app VPN per Android rivende i dati sensibili dei propri utenti. Ciò non avviene solo su Android: immaginate la percentuale se si tenesse conto anche delle versioni per PC o per altri sistemi operativi mobile.

Una VPN non settata in modo corretto, perché magari siete inesperti o non seguite una guida adeguata, rende il vostro IP visibile e tutti i vostri dati di navigazione esposti a qualsiasi curioso.

Tornando al discorso log, alcuni servizi salvano la cronologia di tutto quello che fate su internet: se li utilizzate per la privacy, vi ritrovate a combattere un controsenso. Controllate le privacy policy della VPN che intendete utilizzare e cercate di capire se questa pratica viene applicata o meno. Se avete bisogno di non essere tracciati, molto meglio utilizzare il browser di Tor.

Trovare una VPN migliore delle altre è praticamente impossibile

Esistono numerosi articoli su Internet che cercano di dipanare i dubbi che abbiamo tutti: esiste una VPN migliore delle altre? Qual è? In realtà, trovare il servizio migliore è quasi impossibile. Alcune sono più sicure, altre si occupano principalmente di aggirare i blocchi regionali sui contenuti, altre ancora si concentrano sulla privacy. Alcune lavorano negli Stati Uniti e rispondono alle novità post-Trump sulla mancanza di privacy, altre sono sparse per il mondo.

Inoltre, ribadiamo: le VPN non sono regolamentate e non vengono sottoposte a continui controlli. Le privacy policy di una VPN può dire praticamente qualsiasi cosa, ma nella realtà il servizio può fare ben altro. Quello che possiamo dirvi è che le VPN gratis non sono quasi mai le migliori: se non guadagnano sulla vendita del prodotto, guadagnano sui vostri dati personali. Un buon prezzo da pagare per un buon servizio affidabile si aggira intorno ai 50/100 dollari all’anno. Se dobbiamo darvi qualche nome, quelle che ci sembrano affidabili attualmente sono Private Internet Access, Cloak, SlickVPN, Tunnelbear, NordVPN e Hideman.

Posted in:

One Comment

  1. Giuseppe ha detto:

    Salve cosa pensa di questa VPN? https://swisscows.com/it/vpn
    Grazie in anticipo,
    Giuseppe

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono segnalati con *